“Lascia perdere
le mondanità, soldato! Il voi si addice agli aristocratici e qui
siamo tutti fratelli!”
(Dialogo
tra Louis e l'anarchica Luciana)
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Franck Giroud e Jean-Paul Dethorey |
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Le strade parigine ricreate artisticamente da Dethorey. |
Perché questa breve saga
dello sceneggiatore Franck Giroud e del disegnatore
Jean-Paul Dethorey ha il pregio d'immergere
piacevolmente il lettore in un periodo storico che si pone tra le due
guerre mondiali; questo grazie ai testi straordinariamente scorrevoli
e a un disegno che, nonostante uno stile in via di definizione
(Dethorey veniva da un disegno umoristico), riesce a
ricreare l'affascinante e drammatico scenario in cui si muove il
nostro schivo e imprevedibile protagonista.
Louis è reduce da
cinque anni di guerra e due di prigione per atti rivoluzionari nel
Mar Nero; e in effetti l'indole rivoluzionaria sembra radicata in
quest'uomo dal volto consumato e triste ma pieno di rabbia per
l'omicidio della madre. Per scovare il responsabile, Louis si
unisce a un'organizzazione di anarchici che cercano di aiutarlo ma
non tutto va per il verso giusto e Luois è costretto a
cambiar aria; conoscerà una ballerina serba, Nadia, di cui
s'innamorerà ma il loro amore sarà messo a dura prova a causa di un
trauma subito da Nadia e dall'attrazione che Louis
prova per Ellen un'ambigua e affascinante donna che si muove
nell'alta società berlinese corrotta e perversa.
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Il gruppo anarchico in cui Louis trova dei valenti amici pronti a combattere per una buona causa. |
L'Europa in cui si muove
Louis è profondamente cambiata e ha cambiato il suo stesso
popolo a causa della prima guerra mondiale e la ripresa è solo
apparente visto che i piccoli segnali di un'altra e più sanguinosa
guerra si stanno lentamente spargendo per il vecchio continente.
Soprattutto in Germania vediamo Luois e i suoi compagni di
ventura assistere alla radicalizzazione dello spettro
nazionalsocialista, che di lì a qualche anno avrebbe portato
l'Europa a conseguenze ben più tragiche.
Uno scenario perfetto,
dunque, per un esempio di fumetto che si legge con lo stesso gusto
con il quale si guarda un bel film; dal Mar Nero alla Parigi del
1911, dominata da un crescente potere imprenditoriale sporco e
meschino di cui è vittima un popolo stanco e affamato; tra
rivoluzioni operaie e intrighi di potere, Louis Ferchot
si muove come un eroe idealista pronto a pagare in prima persona per
un solo grammo di giustizia: “...Non posso credere che il paese
per il quale mi sono battuto durante cinque anni sia marcio fino al
midollo!”.
Un pensiero che suona
come un inno all'inutilità della guerra. Perché se le avventure
narrate da Giroud e Dethorey esprimono un
senso d'avventura e di storia allo stato puro, vi garantisco che in
ogni cazzotto tirato da Louis c'è la rabbia di un uomo che
combatte la sua battaglia per un mondo migliore.
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Nadia e Louis: un amore vero, intenso e difficile. |
Curiosità
In Italia, le avventure
di Louis Ferchot furono pubblicate in sette volumi
brossurati dalla Glenat Italia nella bella collana Le
Avventure della Storia con i seguenti titoli: L'altalena
del destino, Moulin Rouge e Autunno
Berlinese racchiusi nell'edizione consigliata; seguono Il
giorno dei Falchi, La squadriglia Purpurea, Charleston
e I Vagabondi di cui, a quanto pare, non venne realizzato il secondo volume.
Edizione consigliata
Come qualità non si
discosta dai volumi brossurati pubblicati sempre dalla Glenat
Italia, se non per la cover cartonata.
Altre edizioni
Al momento nessuna oltre
a quella consigliata e ai volumetti nella collana Le Avventure
della Storia editi tra il 1987 3 il 1992.
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Alcuni albi di Louis Ferchot all'interno della collana Le Avventure della Storia. |