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Planeta DeAgostini, 2008 (USA, Batman: Year One, 1987) |
“Signore.
Signori. Avete mangiato bene. Avete divorato le ricchezze di Gotham.
La sua anima. Il banchetto è quasi finito. D'ora in poi... Nessuno
di voi è al sicuro.”
(Batman)
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Frank Miller e David Mazzucchelli |
Eccoci di fronte a un
altro fumetto di culto; con un personaggio di culto; realizzato da
due autori di culto; in un decennio, per il fumetto, di culto.
È tutto “cult” in
quest'opera e non potrebbe essere diversamente. Perché un
personaggio come Batman, nato in piena “Golden Age”,
non è mai più riuscito ad imporsi in modo così assoluto come negli
anni '80. Eppure ne ha fatta di strada, l'uomo pipistrello, e di
certo non mancano tappe importanti nella sua vita editoriale: fin
dagli esordi, firmati dai creatori Bob Kane e Bill Finger
con il fondamentale contributo di uno sceneggiatore come Gardner
Fox e di artisti come Jerry Robinson e Dick Sprang;
per approdare, poi, alla “Silver Age” dove ancora una volta lo
sceneggiatore Gardner Fox incontra la collaborazione grafica
dei due grandi artisti Gill Kane e Carmine Infantino,
sotto l'abile controllo dell'editor Julius Schwartz. Di grande
acume intuitivo, lo stesso Schwartz affida, poi, Batman,
negli anni '70, al talento di sceneggiatori come Denny O'Neil
e Len Wein, ma soprattutto alle matite del geniale Neal Adams.
Poi, come dicevo,
arrivano gli anni '80. Arriva lo sconvolgimento totale dell'universo
DC Comics con l'opera Crisi sulle Terre infinite; e arriva un
giovane autore di nome Frank Miller, il vero artefice
della rivoluzione dell'uomo pipistrello. Miller
realizza la sua opera più famosa, Il ritorno del cavaliere
oscuro, dando nuova linfa ad un personaggio come Batman
che, da quel momento in poi, continuerà ad essere nutrito
dalla creatività di grandi autori, come, per citarne alcuni, Alan Moore e Grant Morrison. Forte della sua opera
rivoluzionaria, dunque, Miller viene in seguito
incaricato dalla DC Comics di riscrivere le origini di Batman.
E Miller, a pochi mesi di distanza dal primo, sforna il
suo secondo capolavoro, Batman Anno Uno;
grazie a quest'opera (e alle successive BatmanArkham Asylum della
coppia
Morrison-McKean
e Batman: TheKilling Joke firmato
da Alan Moore e
Brian Bolland),
l'uomo pipistrello diventerà l'eroe dei fumetti per
antonomasia, il simbolo degli anni '80.
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Batman sorvola una Gotham City notturna in una suggestiva immagine di Mazzucchelli. |
Batman: Anno Uno
racconta in parallelo le storie di diversi personaggi: quella del
miliardario Bruce Wayne, ritornato a Gotham City dopo
anni di assenza; quella di James Gordon, tenente di polizia e,
anche lui, appena giunto a Gotham in compagnia della moglie
Barbara; e infine quella di Selina Kyle, prostituta
audace e ribelle.
Nel corso della storia
vedremo come Bruce Wayne diventerà Batman, e come
terrorizzerà criminali e poliziotti corrotti, gli stessi combattuti
da Gordon con metodi poco violenti ma efficaci (strepitosa la
“lezione” al collega corrotto Flass); nel mezzo della
storia assistiamo anche alla ribellione di Selina Kyle che
vestirà per la prima volta i panni di Catwoman. Il tutto in
una Gotham descritta da Miller come una sorta di
succursale per l'inferno (ricordiamo la sequenza in cui Bruce
Wayne, travestito da reduce, si aggira nel malfamato quartiere
dell'East End) popolata da personaggi spregiudicati come il
boss mafioso Carmine Falcone o il commissario Loeb.
Ma gli stessi eroi creati
da Miller hanno il loro lato oscuro e debole; Batman
deve fare i conti con la sua rabbia e la sua sete di vendetta,
nonostante le nobili intenzioni; Gordon tenta di tenere
a freno l'attrazione che sente per la collega Sarah Essen, e
con la quale ha una relazione clandestina che gli provocherà non
pochi rimorsi verso la moglie Barbara e il figlio appena nato.
Eroi tormentati, quindi,
in una città infernale dove le personalità più alte e il
teppistello da strada sono facce della stessa medaglia. E per dare la
giusta atmosfera alla storia Miller passa il testimone
al disegnatore David Mazzucchelli, il cui grande
talento si impone sulla scena internazionale proprio con Batman: Anno Uno. La sintesi del suo tratto richiama alla memoria
quella del grande Alex Toth
ed esprime con maestria ciò che Miller descrive a
parole.
Il risultato, a distanza
di quasi trent'anni, non ha perso un grammo della sua forza
espressiva; del resto ciò è confermato dall'influenza che l'opera
di Miller e Mazzucchelli ha avuto nel
corso degli anni e non solo nel mondo del fumetto.
Possiamo senz'altro dire
che, nella seconda metà degli anni '80, alcuni giovani e talentuosi
autori si resero artefici di una serie di rivoluzioni che cambiarono
per sempre il fumetto. Frank Miller e David
Mazzucchelli facevano parte di quest'autorevole casta e
regalarono ai comics una delle loro migliori opere in assoluto.
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Ancora la sintesi di Mazzucchelli al servizio di Selina Kyle alias Catwoman. |
Curiosità
I colori di Batman
Anno Uno sono opera di Richmond Lewis.
Nel 2005 il regista
Christopher Nolan si ispirò a parte della storia di Batman: Anno Uno per il suo primo lungometraggio dedicato all'Uomo
Pipistrello, Batman Begins. Nel 2011 venne realizzato un
lungometraggio, Batman Year One, diretto da Sam Liu e
Lauren Montgomery.
Dice Frank Miller
nella postfazione all'edizione consigliata: "Se
l'unico Batman che avete in mente è quello di Adam West e Burt Ward
che si scambiano battute sceme, mentre picchiano guest star del
calibro di Vincent Price e Cesar Romero, spero che questo libro sia
per voi una sorpresa. Per me Batman non è mai stato 'divertente'."
Edizione
Consigliata
Una
bella edizione, non c'è che dire, questa della Planeta. Oltre
alla storia riproposta in un formato più grande rispetto al classico
formato comic book, vi è un'ampia sezione dedicata alla fase di
preparazione grafica, commentata da David Mazzucchelli
(autore anche di un'introduzione illustrata): matite, bozzetti,
studi, estratti della sceneggiatura di Miller faranno
sicuramente la gioia dei lettori a un prezzo relativamente basso.
Introduzione
di Denny O'Neill.
Altre Edizioni
La
prima versione italiana di Batman Anno Uno fu
realizzata nel 1990 dalla Rizzoli-Milano Libri in due albi
brossurati allegati alla rivista Corto Maltese.
Nel
1996 la Play Press ristampò in un buon volume a colori la
storia di Miller e Mazzucchelli, mentre
nel 2004 la Mondadori incluse la storia nel volume Catwoman:
sfida a Batman nella collana Oscar Mondadori.
Contemporaneamente all'edizione consigliata, sempre la Planeta
DeAgostini curò una collana dedicata all'uomo pipistrello,
Batman: La legenda, allegata alla rivista Panorama in
cui venne ripubblicata anche Batman: Anno Uno.
Recentemente
invece, la Lion, ha dato alle stampe un nuovo volume che
comunque ricalca abbastanza fedelmente l'edizione consigliata.